L’obbligo di conservare aumentato a 20 anni
Il 1° gennaio 2020 entrerà in vigore il nuovo diritto di prescrizione. I termini di prescrizione assoluti vengono aumentati dagli odierni dieci a venti anni, quelli relativi, inoltre, vengono prolungati di due anni.
Il nuovo diritto ha origine da un caso giuridico, in cui i congiunti di una vittima dell’amianto hanno perseguito il precedente datore di lavoro in una causa giudiziaria per risarcimento danni. Malattie dovute all’amianto hanno un periodo di latenza estremamente lungo. Il termine finora in vigore non permetteva di far valere i danni causati, visto che le conseguenze si possono manifestare anche solo dopo 15-45 anni dall’esposizione. Su pressione della CEDU (Corte europea dei diritti dell’uomo) il Consiglio federale e il Parlamento anno adeguato questo diritto.
A partire dal 1° gennaio 2020 i termini di prescrizione assoluti per danni alle persone vengono aumentati a 20 anni. La persona lesa, inoltre, può far valere le proprie richieste entro tre anni dall’insorgenza delle conseguenze. Per gli imprenditori significa che la durata dell’obbligo di conservare aumenta, ossia in futuro i libri contabili, le ricevute, i giustificativi e la corrispondenza aziendale dovranno essere conservati per 20 anni, elettronicamente o su carta.