Storie

Auguri di buon anno del presidente

Presupposti per il 2026: guardare avanti e fissare chiare priorità. Il nostro settore sta affrontando una fase cruciale, la decarbonizzazione, la crescente intelligenza degli edifici e i requisiti sempre più elevati in materia di efficienza energetica aprono enormi opportunità. Possiamo sfruttare questo potenziale solo se agiamo congiuntamente e creiamo le condizioni adeguate. Le nostre professioni sono al centro di tutto ciò, senza specialisti dell’elettricità e dell’impiantistica, la transizione energetica non potrà avere successo. Assumiamo il nostro ruolo esemplare e garantiamo la sicurezza e la qualità del nostro settore.

Un elemento importante sarà il nuovo contratto collettivo di lavoro 2026. Grazie a condizioni di lavoro moderne e a un chiaro posizionamento come datore di lavoro responsabile, rafforziamo in modo sostenibile il settore elettrico. Il nuovo CCL non è una questione amministrativa, ma uno strumento strategico per offrire prospettive al personale qualificato di oggi e di domani. Proprio per questo deve essere al centro delle nostre azioni. Non si può accontentare tutti. Vi chiediamo di tenere presente che è stato negoziato in modo paritetico e approvato dai delegati a larga maggioranza. 

Altrettanto importante rimane il marketing per i giovani talenti. Dobbiamo mostrare loro che da noi trovano professioni significative e a prova di futuro, professioni rilevanti per il sistema che contribuiscono attivamente alla transizione energetica. Unendo le nostre forze e comunicando con sicurezza i nostri punti di forza, non solo garantiamo il ricambio generazionale, ma anche la forza innovativa del nostro settore.

Per il nuovo anno ci siamo dati alcuni obiettivi. Affrontiamoli insieme con una chiara comunicazione, forze congiunte e la consapevolezza che il settore elettrico riveste un ruolo chiave per il futuro della Svizzera.

Cogliamo insieme queste opportunità. Il 2026 sarà un anno di progressi. Power on per il buon vivere!