Condizioni di lavoro degli apprendisti nel settore elettrico

Le aziende si trovano spesso di fronte alla questione di come siano esattamente regolamentate le condizioni di lavoro degli apprendisti. Un aspetto decisivo è il contratto collettivo di lavoro (CCL), che si applica ai nostri settori. Il CCL è un contratto centrale stipulato tra datori di lavoro e sindacati e regola le condizioni di lavoro fondamentali in un settore. Per gli apprendisti che seguono una formazione con il conseguimento di un attestato federale di capacità (AFC) e operano nell'ambito di applicazione del CCL, a partire dal 1° gennaio 2020 si applicano solo disposizioni specifiche del CCL. Queste norme riguardano, tra l'altro:

  • Orari di lavoro art. 20 CCL: Gli apprendisti hanno diritto a orari di lavoro regolamentati e pause sufficienti per svolgere efficacemente la loro formazione.
  • Festività art. 30 CCL: Beneficiano di festività retribuite e diritti di ferie regolamentati.
  • Indennizzo in caso di assenza art. 31 e 32 CCL: Se gli apprendisti si assentano per malattia o altri motivi importanti, sono previste chiare regole di indennizzo.
  • Rimborso spese art. 33 CCL: Le spese legate alla formazione vengono rimborsate.
  • Pagamento del salario e 13a mensilità art. 35 e 18 CCL: Gli apprendisti ricevono il loro salario regolare e una tredicesima mensilità, rafforzando la loro situazione finanziaria durante la formazione.

È importante notare che gli apprendisti non sono interessati dagli adeguamenti salariali generali e dalle disposizioni sul salario minimo stabiliti nel CCL. I loro salari sono fissati individualmente nel contratto di apprendistato e quindi non sono soggetti agli stessi adeguamenti applicabili agli altri lavoratori.

Oltre al CCL, l'ordinanza sulla formazione professionale (OFPr) protegge gli apprendisti dai costi finanziari che potrebbero derivare dalla loro formazione. L'OFPr assicura che gli apprendisti non debbano sostenere costi aggiuntivi, in particolare quando frequentano corsi interaziendali. Questi corsi costituiscono una parte essenziale della formazione, poiché forniscono competenze pratiche aggiuntive non completamente coperte dall'azienda.

Le principali disposizioni dell'OFPr includono:

  • Copertura dei costi da parte dell'azienda formatrice: L'azienda formatrice deve coprire tutti i costi aggiuntivi derivanti dalla partecipazione ai corsi interaziendali, come spese di trasporto, vitto e alloggio.
  • Nessun costo aggiuntivo: Gli apprendisti non devono pagare alcun costo aggiuntivo per la loro formazione o la partecipazione ai corsi interaziendali.
  • Indennizzo del tempo di viaggio: Anche il tempo necessario per raggiungere i corsi viene indennizzato. Questo assicura che i lunghi tempi di viaggio siano compensati finanziariamente e che gli apprendisti non siano svantaggiati.

Sebbene il CCL e l'OFPr stabiliscano regole chiare, il contratto di apprendistato lascia spazio ad accordi aggiuntivi che possono essere presi individualmente tra l'azienda formatrice e gli apprendisti. Questi possono includere i seguenti punti:

Compensi aggiuntivi: Le aziende formatrici possono offrire volontariamente pagamenti aggiuntivi o bonus che vanno oltre i requisiti minimi.

Supporto per i materiali didattici: L'azienda può coprire i costi di libri, materiali o attrezzature speciali non previsti dal CCL o dall'OFPr.

Offerte di formazione continua: Le aziende formatrici possono offrire ai propri apprendisti ulteriori opportunità di formazione o corsi che sviluppano le loro competenze professionali.

Questa flessibilità consente di adattare il contratto di apprendistato alle esigenze specifiche degli apprendisti e alle condizioni aziendali.

Autore: Naomi Esposito