L‘AIE è diventata EuropeOn

Dopo 65 anni come AIE, l’Associazione europea degli installatori elettricisti - European Association of Electrical Contractors – ha deciso per un rebranding: ora si chiama EuropeOn. Questo nome è stato scelto per rispecchiare il nostro settore pressoché in tutti gli ambiti legati all’energia e alla digitalizzazione nel contesto economico e sociale europeo. .

Con il titolo #Skills4Climate, EuropeOn ha dato il via alla sua prima campagna di comunicazione politica concernente il settore elettrotecnico. Questa iniziativa – già sostenuta da dieci organizzazioni dell’industria elettrica e della costruzione – esorta i decisori politici a rafforzare la base della qualificazione nel nostro settore affinché le aziende possano introdurre nel breve termine le tecnologie pulite necessarie al raggiungimento della neutralità climatica.

Gérard Constantin, presidente di EuropeOn - "Sia che si tratti della transizione energetica o la trasformazione digitale, la nostra società si sta evolvendo velocemente e le aziende del settore elettrico stanno al passo. Il lavoro svolto è centrale sia per la digitalizzazione e che per la decarbonizzazione ed è cruciale per la progettualità regolamentare futura dell’Europa. Gli installatori elettricisti assumono nuovi compiti quando si tratta di mettere in discussione il nostro stile di vita fossile e quando poniamo le basi per un futuro sostenibile e senza carbonio. Abbiamo deciso per il rebranding della nostra associazione per allinearci al nuovo tipo del professionista dell’elettricità”.

EuropeOn, fondata nel 1954 come AIE, è la voce europea del settore elettrico. Con 1,8 milioni di specialisti divisi in più di 300'000 aziende e una cifra d’affari superiore ai 200 miliardi di Euro, queste aziende forniscono installazioni per edifici e infrastrutture e rendono possibile alle città e ai cittadini di far parte della transizione energetica. Negli ambiti energia, mobilità, clima e politica di qualificazione, EuropeOn si impegna ad incentivare le sinergie tra il commercio legato all’elettricità e la politica europea.

Ulteriori informazioni:

Federico Fucci

www.europe-on.org