EIT.swiss contro l’iniziativa popolare “Più abitazioni a prezzi accessibili”

EIT.swiss si pronuncia contro l’iniziativa popolare “Più abitazioni a prezzi accessibili” che verrà sottoposta alla votazione popolare il 9 febbraio 2010. Dal punto di vista dell’Associazione non vi è alcuna necessità di abitazioni a prezzi vantaggiosi. Inoltre, nei territori con carenza di abitazioni, esistono già strumenti sufficienti per l’edilizia abitativa di utilità pubblica.

L’iniziativa popolare “Più abitazioni a prezzi accessibili” richiede alla Confederazione, in collaborazione con i cantoni, che venga promossa l’offerta di alloggi a pigioni moderate nonché l’acquisto di case e appartamenti per uso personale. Oltre a ciò, il 10% delle abitazioni di nuova edificazione deve essere di proprietà di società cooperative o altre organizzazioni di pubblica utilità. Ai soggetti di pubblica utilità deve poter essere garantito un diritto di prelazione sui fondi idonei. L’iniziativa richiede inoltre che i programmi volti a promuovere i risanamenti non portino alla perdita di abitazioni a pigioni moderate.

Dopo un esame concreto, il Comitato di EIT.swiss raccomanda di respingere l’iniziativa. In determinati territori si riscontra già oggi un’offerta eccessiva di abitazioni, il che comporta delle pigioni ridotte. Una quota aggiuntiva di abitazioni di proprietà di soggetti di pubblica utilità porterebbe a un ulteriore crollo delle rendite e a un calo dell’attività costruttiva. Inoltre, negli agglomerati urbani con carenza di abitazioni esistono già oggi degli strumenti con i quali è possibile privilegiare le cooperativa di costruzione di abitazioni di pubblica utilità.