Il DATEC finanzia il potenziamento del fotovoltaico con contingenti speciali

Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha ridotto i tempi di attesa per i sussidi destinati al fotovoltaico. L’incremento del fotovoltaico sarà sostenuto con contributi pari a 46 milioni di franchi provenienti dal Fondo per il supplemento rete, vista e considerata l’attuale situazione causata dal coronavirus.

Nei primi tre mesi del 2020 si è verificata in Svizzera una marcata crescita nell’installazione/notifica di impianti fotovoltaici rispetto al primo trimestre del 2019. Tuttavia, a causa del coronavirus, si prevede che a partire da aprile il mercato subirà un rallentamento.

L’ufficio federale dell’energia (UFE) mette quindi a diposizione un contingente speciale di 46 milioni di franchi provenienti dal Fondo per il supplemento rete. La liquidità del Fondo rende possibile questa misura speciale che servirà a stabilizzare la crescita dall’estate 2020 e a farla accelerare dal 2021. A trarre vantaggio da questa misura saranno non solo i promotori dei progetti, ma anche le industrie addette alla pianificazione e all’installazione, comprese numerose PMI.

Grazie ai fondi supplementari i tempi di attesa, finora di circa un anno, saranno ridotti come segue:

  • rimunerazioni uniche per grandi impianti fotovoltaici (RUG): le liste di attesa potranno essere completamente smaltite. Per le domande presentate a Pronovo AG da febbraio 2020 è previsto un tempo di elaborazione di circa 3 mesi. Per quelle, invece, presentate prima di tale data viene assicurata una conferma del sussidio entro la metà di maggio 2020;
  • rimunerazioni uniche per piccoli impianti fotovoltaici (RUP): tutti i gestori di impianti che hanno presentato la domanda a Pronovo AG entro il 31 marzo 2020, riceveranno una conferma del sussidio entro la fine del 2020. Da aprile 2020 la lista d’attesta relativa alle nuove domande si ridurrà così a circa 9 mesi.

Un’ulteriore misura di sostegno è rappresentata dalla regola della flessibilità di Pronovo AG, comunicata il 24 marzo 2020 per gli impianti fotovoltaici, che a causa delle misure per il coronavirus emanate dal Consiglio federale, non hanno potuto essere completati entro la fine di marzo 2020 (o non hanno ricevuto in tempo la certificazione). Dal 1° aprile 2020, essi sarebbero toccati dai tassi di rimunerazione più bassi, senza averne colpa. Per evitare che ciò avvenga i gestori di impianti possono presentare a Pronovo AG una richiesta di deroga dalla riduzione dei tassi di rimunerazione.

Inoltre, per tutta la durata di messa in atto delle misure relative al coronavirus, i sussidi a disposizione saranno versati già entro 14 giorni (ossia ca. un mese prima rispetto a quanto avvenuto finora) dall’invio delle decisioni definitive (RUG e RUP). Naturalmente il termine per le opposizioni rimane di 30 giorni e, contestualmente, la possibilità di formare un’opposizione. Tale assetto vale solo temporaneamente e fino a che le misure adottate in seguito al coronavirus non verranno allentate, ossia fino al momento in cui il versamento dei sussidi avverrà solo dopo lo scadere del termine di opposizione.