Lo sviluppo delle professioni in breve

La formazione professionale è un compito comune di Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro (oml). I tre partner uniscono le loro forze per garantire una formazione professionale di qualità e un numero sufficiente di posti di tirocinio e cicli di formazione. Il principio del partenariato e le competenze dei partner sono disciplinati nella legge e nell’ordinanza sulla formazione professionale

Nella Commissione per lo sviluppo professionale e la qualità (SP&Q) operano affinché i contenuti e la qualità della formazione professionale di base vengano costantemente adeguati alle esigenze del mondo del lavoro. La composizione e i compiti della Commissione SP&Q, avente una funzione consultiva, sono specificati nelle ordinanze sulla formazione professionale di base e nella guida. Quale organo consultivo individua tempestivamente le questioni che riguardano tutti i partner e chiede all’oml delle formazioni di base di adottare i necessari provvedimenti.

Processo in cinque fasi

Le formazioni professionali di base vengono istituite in funzione delle esigenze del mercato del lavoro e vengono verificate periodicamente ed eventualmente adeguate per tenere conto degli sviluppi economici, tecnologici, ecologici e didattici (cf. Manuale pratico).

Le formazioni di base attuali sono verificate dalla Commissione SP&Q almeno ogni cinque anni (fase 1). Nel contempo, identificano qualsiasi necessità di intervenire. Se, per esempio, si tratta della revisione del piano di formazione e dell'ordinanza sulla formazione, la Commissione SP&Q presenta una domanda all'organizzazione del mondo del lavoro. Quest'ultima esamina la domanda e, se approvata, la inoltra alla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI) per la richiesta del ticket preliminare. La SEFRI decide sulla domanda di ticket preliminare. Se viene approvato, l'organizzazione del mondo del lavoro è incaricata dell'attuazione. Seguono le ulteriori fasi del processo di sviluppo della professione.  

Nella fase 2 viene redatto o rielaborato il profilo di qualificazione. Il profilo di qualificazione, principale strumento della formazione professionale di base, comprende il profilo professionale, la tabella delle competenze operative e il livello richiesto per la professione e costituisce il fondamento dell’ordinanza e del piano di formazione. I campi di competenze operative contenuti nel profilo di qualificazione determinano l’impostazione della formazione (griglia delle lezioni, corsi interaziendali) e le procedure di qualificazione. Data la sua importanza per il proseguimento dei lavori e l’elaborazione degli atti normativi, la bozza del profilo di qualificazione viene esaminata dalla SEFRI e approvata dalla Commissione SP&Q. Solo allora è possibile iniziare la redazione del piano di formazione. In questo modo, l’organo responsabile ha la certezza di essere sulla strada giusta nella pianificazione dei lavori successivi e riconosce tempestivamente eventuali aspetti in comune con altre professioni. Durante l’elaborazione dell’ordinanza e del piano di formazione il profilo di qualificazione può ancora essere perfezionato o adeguato in base alle esigenze.

La fase 3 consiste nell'elaborare o modificare l'ordinanza sulla formazione e il piano di formazione. Al fine di ottenere un ampio feedback sulle proposte di modifica e di chiarire eventuali questioni relative all'esecuzione a livello cantonale, i progetti dell'ordinanza sulla formazione e il piano di formazioni sono presentati alla Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale (CSFP). L'organo responsabile invia ai principali operatori del proprio campo professionale le bozze dell’ordinanza e del piano di formazione perché siano nell’ambito di un’indagine conoscitiva. Tale procedura, che deve coinvolgere tutte le regioni linguistiche, garantisce che i testi normativi siano accettati dalle aziende. A seconda dell’entità delle modifiche l’indagine conoscitiva dura da uno a tre mesi. Dopo l'indagine conoscitiva i documenti vengono finalizzati. In seguito la Commissione SP&Q incarica l'organo responsabile di presentare alla SEFRI la richiesta di ticket, compresi i documenti necessari.

Nella fase 4 i documenti presentati vengono controllati in termini di garanzia della qualità e la SEFRI decide in merito all'assegnazione del ticket. In seguito la SEFRI svolge un'indagine conoscitiva presso i Cantoni e le cerchie interessate; può durare da uno a tre mesi. I risultati dell'indagine conoscitiva sono analizzati dalla SEFRI e gli atti normativi, se necessario, adattati.

La fase 5 serve all'emanazione dell'ordinanza sulla formazione e all'approvazione del piano di formazione. Nella fase 6 si procede all'attuazione degli atti normativi e inizia la verifica e lo sviluppo della formazione professionale di base nell'ambito delle attività della Commissione SP&Q.